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Scegliere Una Stilografica

Stilografica...istruzioni per l'uso

Quando decidiamo di acquistare una stilografica sia per uso personale che per un regalo, se non siamo degli estimatori, è bene tenere presente qualche piccolo suggerimento che vedrete, si può rivelare molto utile.


Cominciamo dall'inizio e semplificando al massimo sintetizziamo i componenti di una penna stilografica, quali sono e a cosa servono; sono cinque
l'involucro: formato dalla guaina, dall'impugnatura o puntale e dal cappuccio
il serbatoio: possiamo avere modelli in cui è permanente altri in cui è sostituibile, converter, oppure avere una semplice cartuccia usa e getta.
Il sistema di erogazione: è quello che attraverso una rete di piccoli canali consente il passaggio dell'inchiostro dal serbatoio al pennino.
Il sistema troppopieno: consente di evitare fuoriuscite di inchiostro nel caso in cui la stilografica sia sottoposta a improvvisi cambiamenti di temperatura o pressione. Potrete trovarlo integrato nell'alimentatore oppure a se stante.
Il pennino: ci consente di scrivere, dall'alimentatore l'inchiostro arriva al pennino e traduce sulla carta quanto abbiamo da scrivere secondo caratteristiche grafiche determinate dalla forma del pennino stesso.   
Ovviamente ci orienteremo su una stilografica che incontri il nostro gusto estetico ma ricordate sempre che nel caso di questi piccoli gioielli non è sufficente; prima di tutto tenete presente che chi per abitudine esercita sulla penna una pressione leggera potrà utilizzare  per scrivere qualsiasi  stilografica, diversamente coloro che sulla penna esercitano una pressione piuttosto forte, è bene che si orientino su pennini tubolari,  più rigidi rispetto agli altri.  Ad aiutarci nella scelta del pennino inoltre è anche la grandezza della scrittura; chi ha una scrittura piccola è bene che utilizzi un pennino fine o extra fine in considerazione del fatto che i pennini larghi sebbene abbiano un bellissimo tratto dovrebbero essere tenuti in modo quasi piatto, una sorta di tortura per chi ha una grafia piccolina.
Possedere una stilografica vuol dire anche avere cura di un oggetto molto particolare, altamente preciso quanto delicato e quindi osservare una particolare attenzione nel suo utilizzo e nella manutenzione. Tenete a mente allora qualche piccolo consiglio per usare e mantenere al meglio la vostra penna.
Quando avete terminato di scrivere e rimettete il cappuccio alla vostra stilografica, tenete sempre la penna in posizione verticale evitando di farla cadere nel cappuccio con conseguente possibile perdita di inchiostro; anche un continuo togliere e mettere il cappuccio ad incastro dalla penna potrebbe farvi incorrere nello stesso problema, la perdita di inchiostro.
Se viaggiate in aereo ricordate di riempire completamente la penna o di lasciarla completamente vuota, reagisce infatti ai cambiamenti di pressione e temperatura.
Pulite occasionalmente la vostra stilografica, sciacquandola con acqua fredda, mai utilizzare acqua calda o alcol, e lucidatela con un panno scamosciato e spray al silicone. Se sapete di dover lasciare la penna inutilizzata per un periodo prolungato svuotatela e pulitela (sciacquandola con acqua fredda).
Quanto ai sistemi di caricamento, se usate il calamaio ricordatevi di cambiare e utilizzare inchiostro nuovo  con regolarità, l'inchiostro non deve avere più di un anno. Potete usare le cartucce ma tenete presente che probabilmente il converter rappresenta la soluzione di maggior praticità anche nella manutenzione.

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